Continua il pressing dell’ UGL-FSP Polizia per consentire la distribuzione della pistole elettrica taser al personale che opera nel controllo del territorio
Prosegue senza sosta il percorso per la distribuzione della pistola elettrica taser agli operatori di polizia. Fu proprio l’Ugl Polizia di Stato, nel ricordare che i poliziotti non fanno i buttafuori di strada, a proporre, alcuni anni fa, di consentire alle forze dell’ordine italiane l’utilizzo di questo strumento che già da tempo fa parte della dotazione delle polizie di altri paesi e consente di evitare colluttazioni fisiche. Ricordiamo che la nostra proposta fu accompagnata da forti resistenze a livello politico, fummo accusati “di voler fare gli sceriffi” ma, nella convinzione che si tratta di uno strumento utile ed efficace, abbiamo insistito ed abbiamo anche chiesto l’intervento del Capo della Polizia al quale va dato atto di essersi attivato in questo senso. E’ stato costituito un tavolo tecnico interforze che ha individuato il modello da utilizzare (modello “X2” dotato di un sistema di mira con puntatore laser) ed ora si è entrati nella fase, importante e delicata, della redazione delle linee guida tecnico operative che dovranno prevedere le procedure di massima che dovranno essere seguite dagli operatori. Una volta conclusa anche questa fase, si potrà iniziare con la fase sperimentale. Nel corso dei contatti informali avuti in queste settimane lontano dai riflettori, ma costanti ed efficaci, abbiamo anche auspicato un coinvolgimento formale delle organizzazioni sindacali in vista della prossima sperimentazione. Roma, 19 gennaio 2018 LA SEGRETERIA NAZIONALE
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